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Carona e l’antico Borgo di Pagliari

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Il Paese di Carona

Carona è un piccolo paesino dell’alta Val Brembana che merita di essere annoverato tra le località da visitare nella bergamasca.

Carona si affaccia su un piccolo lago artificiale, creato da una diga dell’Enel, e tutto intorno ad esso vi è piacevolissima passeggiata accessibile a tutti, anche ai disabili, con diverse zone attrezzate per il pic nic, un centro sportivo con campo da tennis e reti elastiche per i bimbi. La presenza di uno specchio d’acqua rende sempre tutto più dolce e rilassante, a mio avviso! Vi è anche un orto botanico molto interessante, da cui parte una semplice passeggiata nel bosco soprastante che porta ad una piazzola panoramica e poi riscende al lago. Vi è anche un maneggio giusto all’inizio del Paese.

Escursioni a Carona

Dal Paese di Carona si diramano numerose escursioni verso le montagne circostanti:  l’ascesa al Pizzo del Diavolo di Tenda, al Monte Aga e al Pizzo Zerna, ma anche quelle al Rifugio Laghi Gemelli, al Rifugio Fratelli Calvi ed al Rifugio Fratelli Longo.

Durante il periodo invernale si può praticare sci alpino con collegamenti che portano alla vicina stazione sciistica di Foppolo e sci d’alpinismo.

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L’ antico borgo di Pagliari

La passeggiata che ho nel cuore, fin da quando ero piccola e di cui ho conservato un nostalgico ricordo fino ad ora è quella che porta all’antico borgo di Pagliari. Finalmente ho potuto ripercorrerla portandoci i miei bimbi per la prima volta e spero di aver trasmesso anche a loro un dolce ricordo di tempi antichi.

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Pagliari è un piccolissimo borgo di origini molto antiche con una Chiesetta dedicata a San Gottardo e piccole casette costruite in ardesia, senza le fondamenta, da qui il nome “la contrada di pietra”. Le sue origini risalgono al XVI secolo e sembra che sia stato a lungo percorso da viandanti e contrabbandieri per evitare la dogana del Passo San Marco.

Si trova a mezz’ora di cammino dal centro abitato di Carona, salendo verso il rifugio Fratelli Calvi. La passeggiata è adatta anche ai bimbi meno camminatori: si tratta di un largo sterrato. Chiaramente come può succedere in montagna, è in salita! Ai piedi del borghetto scorre il torrente Brembo, immancabile tappa per il pic nic e i giochi dei bambini.toorente_brembo_borgo_di_pagliari_casa_dolce_casa

Come raggiungere Carona

Dal B&B Casa Dolce Casa si prende la strada provinciale 27 fino al paese di Ambria. All’incrocio si prende la destra e si imbocca la strada statale 470 in direzione di San Pellegrino Terme. Si tiene la strada statale fino a Piazza Brembana per poi dirigersi sulla strada provinciale 2 fino a Branzi e infine sulla strada provinciale 5 fino a Carona dove la strada finisce.

 

 

Il borgo di Cornello dei Tasso

Lungo l’Antica via Mercatorum che da Bergamo attraversa la Valle Brembana per raggiungere la Valtellina sorge un piccolo borgo medievale: il Borgo di Cornello dei Tasso. Una visita imperdibile a questo piccolo gioiello di storia dove sembra che il tempo si sia fermato…

Borgo di Cornello dei Tasso

Origini del Borgo di Cornello dei Tasso

Il Borgo di Cornello è legato indissolubilmente alla famiglia dei Tasso, nota in tutto il mondo per le doti poetiche di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti che, a partire dal Cinquecento, gestirono le poste imperiali degli Asburgo. I Tasso, spostandosi da Cornello, si affermarono come corrieri postali all’interno della Compagnia dei Corrieri della Serenissima di Venezia, alla corte dei papi e degli imperatori asburgici come Massimiliano I d’Asburgo e Carlo V.
Tra il XV e il XVI secolo i Tasso rivoluzionarono il sistema della trasmissione delle notizie a nord delle Alpi, prevedendo la
presenza di stazioni di posta su percorsi prestabiliti, dove cavaliere e cavallo venivano sostituiti contemporaneamente,
riducendo così notevolmente il tempo di consegna della posta.

Borgo di Cornello dei Tasso

 

Caratteristiche del Borgo di Cornello dei Tasso

Cornello dei Tasso è un borgo medievale, arroccato su di una roccia, a cui si può accedere solo a piedi.
Durante il Medioevo fu il fulcro degli scambi commerciali dell’intera Valle Brembana. Il Borgo era situato, infatti, lungo la via Mercatorum: un’antica strada che fino alla fine del ‘500 rappresentò l’unica via di collegamento tra Bergamo e la Valtellina. Sotto i portico di Cornello si svolgeva l’unico mercato della Valle finchè i Veneziani decisero di costruire una nuova strada di collegamento che passava  sul fondovalle: la via Priula. Ciò causò l’isolamento del borgo e allo stesso tempo favorì la conservazione della sua struttura urbanistica medievale originaria, visibile ancora oggi.

Borgo di Cornello dei Tasso

 

 

Il Museo dei Tasso e della Storia postale

All’interno del Borgo di Cornello è stato istituito nel 19991 il Museo dei Tasso e della Storia Postale.
Il Museo conserva e divulga la storia postale e la storia della famiglia Tasso. Qui sono conservati numerosi documenti legati alla loro attività ma non solo. Si può vedere, infatti, una lettera del 1840 affrancata con il primo francobollo emesso al mondo, il famoso Penny Black.

Borgo di Cornello dei Tasso

Il Borgo di Bretto

Il borgo di Bretto si trova poco più a nord di Cornello e la sua storia è legata ad un altro ramo della famiglia Tasso: i Tasso di Bretto che nel Trecento si stabilirono nel borgo staccandosi dal ceppo originario dei Tasso di Cornello.
Nel borgo si trovano i segni tangibili della presenza della famiglia: il palazzo signorile all’ingresso di Bretto alto, la
suggestiva Chiesa affrescata di San Ludovico di Tolosa e l’antico palazzo Tasso a Bretto basso.

Borgo di Cornello dei Tasso

Come raggiungere il Borgo di Cornello dei Tasso

Dal nostro B&B si riscende la Valle Serina fino al paese di Ambria. Si prosegue sulla strada statale 470. Dopo aver superato i comuni di San Pellegrino Terme e San Giovanni Bianco, prima di imboccare la galleria all’uscita dal comune di San Giovanni Bianco, svoltate a destra per Camerata Cornello e percorrete la vecchia statale lungo il fiume Brembo. Seguite le indicazioni per Cornello dei Tasso e Museo dei Tasso e della Storia postale.

Per accedere al borgo ci sono due possibilità:

1. prendete il sentiero segnalato alla sinistra della strada che fiancheggia il fiume Brembo, lasciando la macchina nel parcheggio adiacente.

2. seguite le indicazioni per il comune di Camerata Cornello e dopo due tornanti imboccate la strada a sinistra per Cornello, percorretela fino al parcheggio e proseguite a piedi.

Il Borgo è raggiungibile solo a piedi.

Il Mulino di Baresi a Roncobello

Se passate in Valle Brembana vi consigliamo assolutamente una visita al Mulino di Baresi o Mulino Maurizio Gervasoni: veramente suggestiva e ricca di storia! La messa in funzione del Mulino lascia a bocca aperta!

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Origini del Mulino di Baresi

Il Mulino di Baresi risale al XVII secolo ed è situato nella piccola località montana di Baresi, frazione di Roncobello, in valle Brembana.

Il Mulino di Baresi è appartenuto per generazioni alla famiglia Gervasoni, il cui ultimo erede è stato il Signor Maurizio Gervasoni. Per la sua rilevanza storica, etnografica e anche antropologica (tutta l’area, infatti, reca tracce di insediamenti abitativi risalenti all’età del bronzo), il mulino è stato dichiarato “bene storico di importanza generale” ed è stato sottoposto a vincolo dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Nel 2003 è stato il secondo bene più votato nel censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI. Grazie a una donazione di Intesa Sanpaolo, nel 2005 il FAI ha potuto acquistare il Mulino di Baresi dalla famiglia Gervasoni. Il progetto del FAI ha previsto un’opera di recupero e restauro dell’edificio e dei suoi meccanismi, affinché la preziosissima memoria storica in esso custodita non andasse perduta. La gestione del mulino è ora affidata all’Associazione Maurizio Gervasoni ONLUS.

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Caratteristiche del Mulino di Baresi

Il Mulino di Baresi è un piccolo fabbricato di pietra risalente alla seconda metà del ‘500. E’ costituito da un corpo principale al cui interno si trovano un mulino per la macinazione delle farine (datato 1674) e un torchio per la spremitura delle noci, e da un piccolo locale adibito a caseificio. Nella sua lunga storia il Mulino di Baresi ospitò anche un maglio.

Per secoli il Mulino di Baresi è stato di vitale importanza per la sussistenza delle comunità della Valle Brembana. Grazie alla sua attività le famiglie ricavavano i beni di prima necessità. Macinavano frumento e granoturco coltivato nei piccoli appezzamenti famigliari per ottenere farina bianca e gialla. Spremevano noci e nocciole raccolte nei boschi per ricavare olio da alimentazione e per l’illuminazione. Si cuoceva il pane e si faceva il formaggio.

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Come raggiungere il Mulino di Baresi
Il Mulino di Baresi si trova in Via Oro, 19, località Baresi di RONCOBELLO.
Dal nostro B&B si riscende la Valle Serina fino al paese di Ambria. Da qui si imbocca la strada statale 470 fino a Piazza Brembana. Si prosegue su strada provinciale 2, si devia su strada provinciale 3 per Bordogna e si raggiunge la località Baresi, prima di arrivare a Roncobello. Dal posteggio si fa una comoda passeggiata fino al Mulino.

Sentiero dei fiori Claudio Brissoni – Monte Arera

Il Sentiero dei fiori Claudio Brissoni è rinomato a livello internazionale per la straordinaria ricchezza di specie floreali e, in particolar modo, per la presenza di specie uniche al mondo, dette endemismi orobici.

Sentiero dei fiori

Caratteristiche del Sentiero dei fiori

Il Sentiero dei fiori Claudio Brissoni è un anello che si snoda tra i 1.821 e i 2.078 metri di quota sul Monte Arera nello splendido Parco delle Orobie bergamasche.
Ha un dislivello complessivo di 257 m ed è lungo 7 km.

capanna 2000

Il sentiero ha inizio presso il Rifugio Capanna 2000 ed è suddiviso in un percorso alto, SENTIERO CAI 244, ed uno basso SENTIERO CAI 222.
Dal Rifugio Capanna 2000 si prende il sentiero alto che attraversa i Ghiaioni della Val d’Arera e del Mandrone fino ad arrivare al Passo Branchino e all’omonimo Lago. Da qui si riparte e, percorrendo il sentiero basso tra i verdeggianti prati della Val Vedra, si torna al Rifugio Capanna 2000.

Lago Branchino

Il giro completo ad anello si può percorre in circa 4 ore di buon passo. A queste va aggiunto il tempo di salita dal punto di partenza (Plassa Arera o parcheggio a quota 1600 m).

Come raggiungere il Sentiero dei Fiori

Il Sentiero dei fiori Claudio Brissoni è facilmente raggiungibile da Oltre il Colle. Dal nostro B&B si imbocca la strada provinciale fino a Zambla Alta. All’inizio dell’abitato si prende il bivio sulla sinistra che reca l’indicazione Plassa Arera.
La località Plassa si trova alle pendici del Monte Arera. Da qui si può procedere a piedi sul sentiero 221 oppure si può salire in auto su strada asfaltata fino a quota 1600 m dove si trova un ampio parcheggio. Dal parcheggio si può procedere a piedi sul sentiero 221 oppure sulla strada di arroccamento fino al Rifugio Capanna 2000.

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Origine del Sentiero dei fiori

Nel 2004 il Sentiero dei Fiori fu dedicato al botanico Claudio Brissoni, che nel 1988 fondò il F.A.B. (Flora Alpina Bergamasca), un gruppo che riunisce esperti ed appassionati di botanica il cui scopo è quello di studiare, valorizzare e far conoscere la ricca flora spontanea della splendida montagna bergamasca.

 

Per le fotografie ringrazio Marco e Gina di Camminando per monti

Regolamento Speciale Covid-19

Siamo lieti di darvi nuovamente il Benvenuto

al B&B Casa Dolce Casa!

Ecco il nostro Regolamento Speciale per potervi ospitare in sicurezza:
  • E’ consentito l’accesso in struttura e nei locali comuni solo indossando la mascherina;
  • E’ necessario disinfettare le mani ad ogni ingresso in struttura e nella sala colazioni;
  • E’ necessario mantenere la distanza di 1 metro dal personale e dagli altri ospiti  e non creare assembramenti nelle aree comuni;
  • Al momento del check-in e del check-out depositare i bagagli all’ingresso;
  • Per velocizzare il check-in è bene inviare  per e-mail una fotografia della carta d’identità di tutti i membri ospitati;
  • Ove possibile, è preferibile scegliere di fare la colazione in camera (camera Stella Alpina e appartamenti) o in terrazza (camera Ciclamino);
  • L’ingresso alla sala colazioni per lo svolgimento della colazione è limitato a due persone alla volta. Per questo motivo viene richiesto agli ospiti di compilare un apposito modulo indicando l’orario prescelto. La colazione potrà durare circa 20 minuti;
  • Colazione a buffet consentita solo indossando la mascherina;
  • I cani non possono accedere alla sala colazioni, come da regolamento;
  • Alla partenza, chiediamo gentilmente agli ospiti di arieggiare la camera lasciando aperte le finestre.

 

Certi della vostra comprensione,

non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo nella nostra Dolce Casetta.

  Marzia

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Parco Avventura Monte Alben

Parco Avventura Monte Alben

Il Parco Avventura Monte Alben

Il Parco Avventura Monte Alben è un parco sospeso tra gli alberi in località Passo di Zambla, in Val Brembana.

A 5 km dal B&B Casa Dolce Casa potrete trascorrere una meravigliosa giornata all’insegna dell’avventura!

Il Parco Avventura Monte Alben è dotato di 6 percorsi con diversi livelli di difficoltà per cui saprà soddisfare tutte le esigenze. Dai piccoli avventurieri di 3 anni alle prime esperienze ai  più temerari che si lanceranno con la liana a mo’ di Tarzan.

Grazie alla nostra convenzione gli ospiti del B&B Casa Dolce Casa potranno usufruire di uno sconto del 10%, non valido su promozioni già attive.

Percorsi e Orari

Ecco i percorsi del Parco Avventura Monte Alben:

  • Percorso Fucsia – adatto ai bambini dai 3 ai 7 anni
  • Tyrolienne (le carrucole) – adatto ai bambini dai 3 ai 7 anni
  • Percorso Verde – adatto a tutti a partire dai 7 anni – percorso Facile
  • Percorso Blu – adatto a tutti a partire dai 7 anni – percorso Medio
  • Percorso Rosso – adatto a tutti a partire dai 10 anni – percorso Difficile
  • Percorso Nero – adatto a tutti a partire dai 10 anni – percorso Molto Difficile

Orari di apertura:

Maggio, Giugno e Settembre Sabato 14-18 – Domenica 10-18

Luglio Festivi 10-18

Agosto Tutti i giorni 10-18

 

La Fiaba nel Bosco

Fiaba nel bosco

Il Parco Avventura Monte Alben offre un percorso molto speciale anche per i più piccini, dai 2 anni di età.

Con la Fata Avventura attraverseranno il bosco dei Faggi incantati per scoprire le gesta del piccolo Elfo Agam. Al termine del racconto incantato realizzeranno un lavoretto da portare a casa.

Per scoprire le date della Fiaba consultate il sito del Parco Avventura Monte Alben.

Fattoria Ariete – La fattoria delle miniere

Fattoria Ariete

 

La Fattoria Ariete, è una fattoria didattica immersa nella verdeggiante Val del Riso. Essa fa parte dell’ ecomuseo delle miniere di Gorno .

La fattoria Ariete

L’attività della Fattoria Ariete comprende, non solo l’allevamento di diversi animali tra cui caprette, pecore, asini, pavoni, oche… ma anche la cura del territorio e la valorizzazione della storia plurimillenaria della val del Riso che ha avuto come protagoniste l’attività estrattiva delle miniere di piombo e zinco e l’attività pastorizia.

All’interno di un’antica galleria lunga circa 300 metri, la fattoria ha allestito un suggestivo archeomuseo dotato di attrezzature e macchinari storici. Questo percorso consente di ripercorrere le orme dei minatori nei ricchi giacimenti che collegano la Val del Riso alla Valle Serina.

Le proposte della Fattoria

Fattoria Ariete promuove ed organizza percorsi di visita guidati alla ri-scoperta della storia e della natura della Val del Riso:

  • il sentiero del Lavoro e dei Minatori: visita all’antica miniera di blenda e calamina.
  • il sentiero dell’Acqua: i diversi utilizzi dell’acqua. Visita alle sorgenti del fiume, all’antico maglio e all’allevamento di trote.
  • il sentiero della Natura e degli Animali e l’Affascinante Mondo delle Api: visita all’allevamento di asini, pecore, galline, conigli… e “viaggio” alla scoperta dell’alveare e delle sue instancabili lavoratrici: le apine operose.
  • il sentiero di Leonardo da Vinci: l’antico sentiero percorso dall’artista nel 1513 alla scoperta delle erbe spontanee e degli antichi mestieri.
  • la casa Bergamasca di Babbo Natale ®: solo a Dicembre, per i bambini della scuola dell’infanzia, suggestiva visita alla casa di Babbo Natale.

La fattoria è aperta da Aprile a Ottobre. Si organizzano gite didattiche per gruppi, scolaresche, oratori durante la settimana e visite per le famiglie nel fine settimana, su prenotazione.
La strutture è dotata di spazi coperti e riscaldati per lo svolgimento delle attività.
Sono presenti zone verdi per giochi e momenti ricreativi. Rimane disponibile un’area pic-nic.

Informazioni utili

Fattoria Ariete Via Ceruti 3A 24020 Gorno (BG)
347 32 40 391
info@fattoriaariete.it

 

Fattoria Ariete - miniera

Uno spettacolo da vivere: il Monte Arera

Il Monte Arera è una delle montagne simbolo delle Orobie, sicuramente una delle più frequentate. Molte persone affrontano questa escursione in ogni stagione dell’anno. Infatti uno dei motivi per cui il Monte Arera è così conosciuto, è proprio per la sua ricca offerta di possibilità in ogni stagione dell’anno.

Cosa ti offre il Monte Arera

Oltre ad essere la seconda cima più alta di tutte le orobie con i suoi 2512 m, il Monte Arera ti offre molte possibilità. Sia che tu ami il sole, sia che tu preferisca l’inverno e la neve, l’Arera non ti deluderà.

ciaspolata-sul-monte-areraLa montagna è da sempre meta di chi ama camminare e stare all’aria aperta. Anche soltanto in questo il Monte Arera ti offre diverse alternative. Puoi percorrere diversi sentieri a seconda della tua abilità, del tuo allenamento e delle tue condizioni fisiche.

La salita iniziale che ti porta in quota parte dalla località Plassa Arera, area dotata di ampio parcheggio raggiungibile dall’abitato di Zambla Alta. Da qui la salita si sviluppa prima nel bosco e poi sul versante sud esposto al sole.

Puoi anche decidere di percorrere la nuova strada che porta al parcheggio situato a quota 1.600 metri. Per questo parcheggio è necessario munirsi di un tiket nel paese di Oltre il Colle. Presso il nostro B&B, comunque, potrai avere tutte le informazioni che ti servono. Questo parcheggio ti permette di accorciare la camminata di circa un’ora.

Partendo dalla Plassa Arera dovrai percorrere la salita fino ad arrivare al Rifugio Capanna 2000. In base al tuo passo puoi impiegarci dalle 2 alle 3 ore di tempo. Da qui potrai scegliere se proseguire la salita per raggiungere la vetta oppure percorrere sentieri più agevoli e meno ripidi.

Escursioni

La vetta del Monte Arera, e il panorama di cui si può godere, sono uno spettacolo di rara bellezza. Per questo ti consigliamo, almeno una volta, di raggiungerla. Dal Rifugio Capanna 2000 bisogna proseguire la salita verso il Pizzo Arera per circa un’ora e mezza. Da qui potrai godere di un panorama veramente unico su tutta la conca di Oltre il Colle, su gran parte delle Orobie, sulla pianura e nelle giornate limpide la vista può spaziare fino agli appennini.

In alternativa puoi affrontare il Sentiero dei Fiori, più lungo rispetto al Pizzo Arera, ma con meno dislivello. Sul Sentiero dei Fiori potrai seguire le indicazioni fornite da diversi pannelli informativi per scoprire varietà di fiori uniche al mondo.

Dal Rifugio Capanna 2000, inoltre, potrai scegliere anche altri percorsi, come quello che porta alla baita di Camplano e ai pascoli del Monte di Zambla.

Arte e natura

Cattedrale Vegetale - Monte AreraOltre al già citato Sentiero dei Fiori il Monte Arera ti offre anche un’opera d’arte unica, speciale, toccante: la Cattedrale Vegetale di Oltre il Colle. Si tratta di un’opera di Giuliano Mauri, uno dei maggiori esponenti italiani dell’arte paesaggistica. Ti rinviamo all’articolo dedicato per scoprire tutti i dettagli della Cattedrale Vegetale. Questa opera si trova nel primo tratto di salita che porta dalla Plassa Arera al Rifugio Saba a 1600 metri di quota.

Sport

Il Monte Arera è un paradiso per gli amanti dello sci alpinismo. In inverno, infatti, sono molti gli appassionati di questo sport che percorrono prima in salita e poi in discesa tutto il versante sud.

Inoltre per la sua esposizione e per la sua conformazione il Monte Arera è un punto di decollo perfetto per chi pratica parapendio e deltaplano. La forte esposizione al sole consente il formarsi di forti correnti ascensionali che sono ossigeno per i praticanti di questi sport. Il parapendio risulta più comodo del deltaplano a causa dell’accesso soltanto a piedi al punto di decollo situato a quota 2000 metri e delle aree di atterraggio che sono piuttosto tecniche.

E’ possibile inoltre praticare free climbing presso l’imponente massiccio della Corna Piana.

E cosa dire della Maga Sky Marathon e dell’Orobie Ultra Trailmaratone in montagna che radunano periodicamente i più forti atleti di questo sport estremo? Uno spettacolo tutto da vivere che tocca anche il Monte Arera!

Eventi e gastronomia

Il Monte Arera ti offre anche prodotti tipici come il Formaggio d’alpeggio, acquistabile direttamente dai bergamini sul posto durante l’estate. E puoi gustare piatti tipici sempre ottimi presso il Rifugio Capanna 2000 che abbiamo già descritto in un altro articolo. Lo stesso rifugio organizza in estate eventi e concerti.

Anche la Cattedrale Vegetale è sede di eventi ricorrenti come concerti d’arpa e di musica classica, recite di opere teatrali o decantazione di versi.

Dal B&B Casa Dolce Casa al Monte Arera

Se vuoi scoprire il Monte Arera e vivere tutte le attività che ti abbiamo raccontato puoi affidarti al B&B Casa Dolce Casa che è un punto di partenza e di ritorno privilegiato. Ci troviamo, infatti, a circa un quarto d’ora di auto dalla Plassa Arera. Inoltre conosciamo il nostro territorio e possiamo darti tutte le indicazioni e i consigli che ti servono per vivere la tua giornata in sicurezza e libertà.

Il Rifugio Capanna 2000

Rifugio Capanna 2000 coperto di neveIl Rifugio Capanna 2000 è un rifugio alpino situato a 2000 metri di quota sul versante sud del Monte Arera, una delle montagne più belle di tutte le prealpi orobie.

Il Rifugio Capanna 2000 è una delle mete più visitate dagli escursionisti che frequentano la zona di Oltre il Colle e del Passo di Zambla per diversi motivi.

Come arrivare al rifugio

Cima del Monte Alben tra le nuvole vista dal Rifugio Capanna 2000Innanzitutto si tratta di una gita non impegnativa. E’ un’escursione adatta anche alle famiglie con bambini che non intendono percorrere sentieri troppo impegnativi. Il rifugio, infatti, può essere raggiunto in 2 ore partendo dal parcheggio a quota 1600 metri, dove è possibile arrivare in auto utilizzando la nuova strada carrozzabile (aperta solo dalla primavera all’autunno), per la quale è previsto il pagamento di un ticket. In alternativa si può partire a piedi dalla località Plassa Arera, a quota 1100 metri, allungando di circa un’ora la salita.

La salita al Rifugio Capanna 2000 è tutta esposta al sole e permette di godere di un panorama spettacolare su tutta la conca di Oltre il Colle e sui monti circostanti: il Monte Alben, il Monte Grem e il Monte Menna.

Luoghi di interesse vicini al Rifugio Capanna 2000

Marmotta sulle pendici del Monte AreraUn altro motivo per cui il Rifugio Capanna 2000 è meta di numerosi escursionisti è che si trova in un punto strategico per raggiungere altri luoghi di interesse. Ti vogliamo segnalare, in particolare:

  • il “Sentiero dei Fiori Claudio Brissoni” che parte proprio a pochi metri dal Rifugio Capanna 2000;

  • la “Cattedrale Vegetale” comodamente visitabile durante la salita (visita che ti consigliamo vivamente di fare);

  • la vetta del “Monte Arera” dalla quale, nelle giornate limpide, è possibile ammirare tutta la pianura padana, i primi Appennini e una buona parte della catena prealpina fino al Monte Rosa: una vista davvero mozzafiato!

Il servizio di ristoro del rifugio

Vista dal Rifugio Capanna 2000 in notturnaIl Rifugio Capanna 2000, inoltre, offre anche un servizio di ristoro. Non c’è niente di meglio, dopo la fatica della salita, che sedersi all’interno del rifugio, o sulla terrazza, a mangiare le prelibatezze tipiche preparate dai gestori Attilio e Patrizia. E dopo pranzo (o dopo cena) ripartire per una rigenerante passeggiata in quota sui sentieri del Monte Arera.

E’ possibile, e ti consigliamo di farlo almeno una volta per provare sulla tua pelle la sensazione profonda di rispetto che incute il silenzio della montagna, fermarsi a dormire al Rifugio. Ecco i riferimenti del Rifugio Capanna 2000. Inoltre puoi seguire le attività e gli aggiornamenti del rifugio anche su Facebook dove troverai anche molte fotografie.

Perché partire dal B&B Casa Dolce Casa?

Rifugio Capanna 2000 d'invernoIl B&B Casa Dolce Casa è il punto di partenza ideale per una giornata alla scoperta del Monte Arera e del Rifugio Capanna 2000. Da qui, infatti, puoi raggiungere la località Plassa Arera in poco più di un quarto d’ora.

Nelle lunghe giornate primaverili e estive, se hai un po’ di allenamento alle spalle, puoi anche decidere di partire a piedi direttamente dal B&B. Inoltre saremo felici di darti tutte le indicazioni e i consigli che ti servono per passare una giornata memorabile tra le nostre montagne.

Dopo una giornata in montagna una delle sensazioni più belle che si possano provare è quella del cosiddetto “ritorno all’ovile”: dopo “l’avventura” il ritorno in un luogo conosciuto, anche se soltanto da poche ore, che la nostra mente, inconsciamente, riconosce come “sicuro” ti donerà una sensazione di pace e serenità. D’altronde la montagna è cibo per l’anima.

Monte Alben

Oltre il Colle, paese dove sorge il B&B Casa Dolce Casa, si trova in una conca circondata da quattro montagne facenti parte della catena delle prealpi orobie. Queste montagne sono il Monte Menna, il Monte Arera, il Monte Grem e il Monte Alben. 

Questa simbolica corona di montagne segna la vita del territorio circostante. Infatti in diverse occasioni viene utilizzato l’acronimo MAGA con le iniziali dei quattro monti per dare nome ad eventi, associazioni, percorsi o altre attività relative alle nostre montagne. E’ il caso, ad esempio, della Maga Sky Marathon, gara di corsa in montagna di notevole prestigio che vede la partecipazione, ad ogni edizione, di diversi campioni di questo sport.

Il Monte Alben

Il Monte Alben è il monte situato più a sud rispetto alla conca di Oltre il Colle. Ciò significa che il versante che si affaccia sulla conca è il versante nord, quello più impervio e ripido. E il più avventuroso.

Non è un caso infatti che il Monte Alben, pur essendo il più basso dei quattro massicci circostanti con i suoi 2019 m di quota sul livello del mare, sia una meta ambita per appassionati da molte parti d’Italia.

Il Monte Alben è una montagna relativamente facile da affrontare, ma molto piacevole e altamente spettacolare. E’ infatti sufficiente avere un po’ di allenamento per percorrere le due ore e mezza per raggiungere la cima partendo dal Passo della crocetta, facilmente raggiungibile in auto o a piedi dal Passo di Zambla. E’ sempre necessario, naturalmente, avere abbigliamento adeguato e provviste di acqua e cibo.

La salita diventa sempre più panoramica e spettacolare mano a mano che si sale su questo massiccio dolomitico che ricorda le montagne del Trentino Alto Adige. In effetti la roccia che compone il Monte Alben è proprio la Dolomia, la stessa che dà il nome alle Dolomiti.

Una volta in vetta è possibile godere di un panorama veramente spettacolare su tutta la conca di Oltre il Colle. Questo anche grazie alla forma a punta del Monte Alben che fa provare la sensazione di essere affacciati su di un balcone a sbalzo sul paesaggio sottostante.

Ti segnaliamo questo link per avere tutte le informazioni necessarie a pianificare la tua escursione sul Monte Alben.

Possibili attività

Oltre a rappresentare una bellissima escursione il Monte Alben offre molteplici possibilità per gli amanti della montagna e dell’avventura.

Arrampicata sportiva

Torrione Brassamonti Monte ALbenUna delle attività praticabili sul Monte Alben è l’arrampicata sportiva o free climbing. Che tu sia un esperto climber o uno sbarbatello alle prime armi, sul Monte Alben puoi trovare pane per i tuoi denti. Passando dal Torrione Brassamonti fino alla Corna Bianca di Cornalba, il Monte Alben è molto apprezzato da climbers da ogni parte d’Europa. Sul territorio ci sono anche le guide alpine che possono farti scoprire questo sport o accompagnarti nelle tue escursioni.

Boulder

Coregn de l'acqua Monte Alben BoulderIl Boulder è una forma di arrampicata libera praticata senza sicurezza su massi di piccole dimensioni. Alle pendici del Monte Alben sono presenti alcuni massi di grandezza variabile, precipitati a valle secoli fa, dove viene regolarmente praticato questo sport. I massi sono conosciuti come i Còregn de l’Acqua, in dialetto bergamasco i “massi dell’acqua”.

Parco Avventura Monte Alben

parco avventura monte albenAl Passo di Zambla, sempre sulle pendici del Monte Alben, ad una quota di circa 1300 metri, esiste un parco avventura immerso nel bosco. Si tratta di una serie di percorsi sospesi sugli alberi di diverse difficoltà e per tutte le età. Il Parco Avventura Monte Alben è la meta ideale per passare una giornata avventurosa.

Sci di fondo

Pista di fondo Monte AlbenDurante i mesi invernali il Monte Alben offre una serie di percorsi attrezzati per praticare lo sci di fondo o sci nordico. Si tratta di una pista con diversi livelli di difficoltà, molto apprezzata anche da campioni di questo sport come Pieralberto Carrara, vice campione olimpico di Biathlon. Puoi trovare informazioni sulla pista e sui maestri di sci per praticare questo sport a questo indirizzo.

Via ferrata Maurizio

Se sei un esperto alpinista, amante del brivido e delle Vie Ferrate il Monte Alben ha in serbo per te una bellissima e impegnativa escursione. La Via Ferrata Maurizio è una via attrezzata che consente di conquistare l’anticima est a quota 1900 m attraverso una percorso di recente apertura. Ecco tutte le informazioni qui.

Il B&B Casa Dolce Casa

Come vedi il Monte Alben ti offre una serie molto ampia di possibilità.

Il B&B Casa Dolce Casa si trova nella parte più antica del paese di Oltre il Colle, centro abitato che sorge proprio ai piedi del massiccio del Monte Alben. Qualsiasi attività tu scelga di praticare saranno sufficienti pochi minuti di auto per raggiungere il tuo punto di partenza. Oppure potrai decidere di partire a piedi dal B&B Casa Dolce Casa. Inoltre, essendo nativi del posto, potrai chiederci tutte le informazioni che ti serviranno. Ti daremo consigli e tutto l’aiuto che ti serve per conoscere ed esplorare nel modo più divertente e sicuro il Monte Alben.